01.01.2004
13
Rap
Tekst piosenki
[Intro: Fabri Fibra]
E' una vita che la feccia parla a vuoto gratuitamente
Non fa mai niente
Certa gente dovrebbe andarsene affanculo!
[Strofa 1: Bassi Maestro]
Succhiamelo ancora, succhialo di più
Tanto mi hai già visto in tv
Che facevo un po di scratch insieme a Piero Pelù
O era Syria?
Cambia un cazzo tanto han tutti intorno gente finta
Anche al vero artista gli si stringe il culo
Perché sa che se gli gira a qualcuno domani ha chiuso
Italia mafia della melma discografica
Dove i settantenni decidono anche la grafica
Dove i direttori artistici guidano il business
Come un gruppo di tassisti autistici
Rischi a viverci, ti dicono mischiati
Senti la campana opposta, bip, ritirati!
Tanto questi in tre anni falliscono
Questi artisti in tre anni spariscono
Ma com'è che non capiscono in America
L'industria costruita su un negro che s'è stampato un disco
E a capo chino sento cazzate su come rimo
Vorrebbero più suoni alla Tiromancino
E se non cloni R Kelly suoni di plastica
Questa è l'Italia e la sua musica fantastica
Questo pop di Meneguzzi, Angelini non funziona
Ma nemmeno in sottofondo mentre mi spompini
C'è il mio stereo che piange sangue
Perché l'ha preso tanto in culo che gli hanno sfondato le casse
E alla radio cosa abbiamo adesso?
Caparezza e Frankie-HI-NRG no? Solo questo
Ok, tutto il mio rispetto
Ma questo è solo rap non Hip-Hop
E suona pure vecchio
E poi c'è il furbino della major
Che è un tipo giornalista che è amico del portinaio
E ha detto il rap è pregio
Questi rubano prendono e consumano
Producono e se non vai subito(ciao!) ti sei solo illuso
Potete andarvene affanculo
Per quanto mi riguarda resto indipendente come il 4 luglio
Dopo ognuno sceglie come meglio crede
Succhiatecelo bene
Ma bene bene bene!
[Rit.: Bassi Maestro & Fabri Fibra]
Se ascolti questo pezzo con il tuo ragazzo
Succhiateci ancora il cazzo!
Se quando fai le rime copi il nostro andazzo
Succhiateci ancora il cazzo!
Se la musica italiano mette in imbarazzo
Succhiateci ancora il cazzo!
Ma cosa cazzo ascoltano nel tuo palazzo
Succhiateci ancora il cazzo!
[Strofa 2: Fabri Fibra]
Vengo dal ventre della paranoia
Il mio corpo è a terra la mia testa in braccio al boia
Mi prende e poi mi appende a testa in giù di controvoglia
Ma appena apri la bocca io ti sborro in gola troia!
Io mangio acido, il mio fegato è flaccido
Poi quando scrivo m'agito, SCRIVO E M'AGITO
Ho il rap che è magico, non canto per Elisa
Voglio entrare questa notte in camera di Malaisa
E vedere dove ha messo i 25 milioni
Che si è presa per un disco che non è mai uscito
Questa ladra incapace prometteva canzoni
Scemo io che le aspettavo come un rincoglionito
Io sono un pazzo perché mi tocco il cazzo
Quando bevo il Gin in casa e canto nudo dal terrazzo
Vibra-click avanti che non c'è piu spazio
Perché devastiamo il culo in tutto il territorio nazionale anale
Banale ma dalle mie parti pugnali alle spalle lecca-palle
E io che mi incazzo e castro e oltretutto frusto
Ti sgo-ti sgozzo mentre io mi strozzo
Non prendo fiato perché ho il vomito che è a schizzo
Collassato in ambulanza dopo che ammazzai Fabrizio
Io tengo un problema, forse fumo troppo
Questa gente sta tornando o sono io che vedo doppio?
[Rit.]
Se ascolti questo pezzo con il tuo ragazzo
Succhiateci ancora il cazzo!
Se quando fai le rime copi il nostro andazzo
Succhiateci ancora il cazzo!
Se la musica italiano mette in imbarazzo
Succhiateci ancora il cazzo!
Ma cosa cazzo ascoltano nel tuo palazzo
Succhiateci ancora il cazzo!
Tłumaczenie
Brak
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